Parapendio ai Castelli Romani
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- Pubblicato in Genzano di Roma
- Scritto da alessandro ceccarelli
Se gli Antichi Romani di tanto in tanto si lasciavano alle spalle la maestosa Regina Viarum (così chiamavano in antichità la Via Appia Antica) per risalire la Via Anagnina che porta e guida verso alcune delle colline Romane, più di un valido motivo c'era già dall'antichità. Oltre che a costruire Templi e Monumenti che si possono ammirare fortunatamente ancora oggi, gli antichi Romani...
Il coordinatore dei Verdi dei Castelli Romani Andrea Tupac Mollica dichiara in una nota diramata ai cittadini e alle autorità: “L’invasione dei fiori di loto che minaccia di soffocare il Lago di Nemi può essere fermata solo ricorrendo allo sradicamento delle piante, dragando la porzione di lago interessata. Si tratta di un intervento non complesso ma certamente impegnativo, che va condotto con meticolosità, poiché queste piante hanno la capacità di rigenerarsi anche a partire da piccoli frammenti”.
Passeggiando sulle coste del Lago Albano di Castel Gandolfo lo sguardo rimarrebbe sicuramente catturato dal verde dominante che fa da perimetro allo specchio lacustre. Alberi e vegetazione di ogni tipo e specie custodiscono morbidamente il bacino vulcanico rendendo lo spettacolo un piacere per gli occhi. La stessa sensazione che devono aver provato gli antichi Cesari e patrizi romani che fecero di questo luogo meta prediletta di villeggiatura prima ancora dei Papi. Continuando a camminare lungo la riva, rimembrando antichi romani e godendo del romantico panorama, l’occhio sfiorerebbe la superficie dell’acqua cercando nuovi spunti di meditazione tra i riflessi.
Partono le iscrizioni al corso di enologia per assaggiatori di vino. Il corso si svolgerà in 18 lezioni che comprenderanno tutto il sapere del vino, dalla storia alle nozioni specifiche di enologia, fino ad arrivare agli abbinamenti migliori cibo-vino e alle tecniche di vinificazione..
Andiamo a presentare un evento ricco di fascino e un buono spunto di riflessione per gli appasionati dell'arte in tutte le sue forme.
Parliamo della mostra "le Maschere dell'anima", presentata dal comune di Lanuvio insieme all'assessorato alla cultura ed alla Biblioteca comunale "Dionisi".
La mostra è presentata dall'autrice, Ewa Maria Derezinska, e durerà cinque giorni.
La sagra che celebra il terzo modo, meno conosciuto dei cugini alla romana o alla giudìa, di gustare gli splendidi e prelibati sapori del carciofo nella regione Lazio e, in particolar modo, nei Castelli Romani. Questo piatto prelibato viene preparato seguendo un particolare procedimento, usato ormai da secoli e sembra anche dagli antichi Etruschi, con cui si cucina il Carciofo con una cottura nella cenere.