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Martedì, 06 Settembre 2011 09:33

Castelli in Africa 2011 a Lanuvio

Scritto da  Francesca Ragno
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E’ arrivato settembre e anche la fine dell’estate, ma le belle giornate ancora non ci abbandonano e allora perché non sfruttare gli ultimi caldi estivi per una bella gita fuori porta? I Castelli Romani sono da sempre il luogo ideale per passare qualche giorno fuori città. Ve la ricorderete tutti la bella Nannì in gita tra tutti i paesini castellani. Allora perché non recarsi il prossimo fine settimana a Lanuvio dove nella suggestiva location di Villa Sforza Cesarini  tra reperti archeologici , una residenza signorile e un parco alberato prenderà dal 9 all’11 settembre prossimi, la quarta edizione di “Castelli in Africa. Festival internazionale di musica dell’Africa e del Mediterraneo”, organizzato dall’intraprendente gruppo di ragazzi e ragazze della comunità giovanile Zampanò?

In un mix accattivante di ritmi, cultura e gastronomia l’Africa incontrerà il Mediterraneo in una tre giorni fatta di workshop, seminari, mercatino artigianale, buona cucina e tanta tanta musica. Tra un buon bicchiere di vino Doc dei Colli Lanuvini e uno Zighini, uno spezzatino di carne, condito con ben 32 diverse spezie, soggiornando nell’accogliente e alberata area campeggio, sarà l’occasione giusta per vedere avvicendarsi sul palcoscenico artisti di fama internazionale che condurranno lo spettatore attraverso le note musicali in un  viaggio che parte dall’Italia, passa per l’Europa mediterranea e arriva nel continente nero.

Castelli in Africa 2011 - Il Programma

Si inizia il 9 di settembre quando sul palco di Castelli in Africa si esibiranno gli Easy Roots uno dei gruppi emergenti di musica reggae e ska più popolari che cederanno poi strumenti e microfoni agli Evi ‘Evan: un’orchestra greca che  presenterà una raccolta di canzoni appartenenti al genere rempètiko (ρεμπετικο), caratterizzate da forti passioni piene di rammarico, amore, amarezza; le liriche narrano storie ed avventure della gente semplice realizzando così un viaggio sonoro unico, a cavallo tra Oriente e Occidente. Proprio nel pomeriggio di venerdì 9 i musicisti del gruppo degli Evi’ Evan terranno un seminario sulla musica e la cultura greca, un omaggio a un paese che nella cronaca odierna segna il baluardo della crisi economia

Sabato 10 settembre sarà la volta dei Villa Zuk e dei Gabin Dabiré Trio: i primi coloratissimi musicisti, come amano definirsi, sono espressione del Folk Rock del sud Italia e i secondi rappresentano un ensemble un jazzistico di prestigio internazionale che unisce le sonorità africane del Burkina Faso con quelle indiane.

Chiuderanno la rassegna domenica 11 settembre gli Yampapaya e i Wamde. Gli Yampapaya che in thailandese significa “insalata mista piccante” uniscono le sonorità che vanno dagli Stati Uniti, a Cuba, dal Senegal, alla Cina e all’Angola in una sola band. I Wamde è un gruppo di percussionisti che cerca di cogliere l'aspetto multiculturale della musica africana e interpreta la tradizione Mandinga ( etnie Bambara, Sousou e sopratutto Malinkè) dell'Africa Occidentale e il repertorio è costituito esclusivamente da ritmi tradizionali e arricchiti da velocissimi breck in stile Ballett.

La rassegna “Castelli in Africa” è realizzata con il patrocinio di Regione Lazio, Provincia di Roma e Comune di Lanuvio.

Letto 1904 volte Ultima modifica il Lunedì, 10 Novembre 2014 11:46

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