"Le vicende di Stefano Cucchi, Federico Aldrovandi, Giuseppe Uva e di molti altri sollevano inquietanti interrogativi sull’operato delle Forze dell’ordine e svelano scenari di brutalità e
violenza che si credevano ormai superati, soprattutto dopo il G8 di Genova. La lista delle vittime di Stato però, è molto più lunga: nelle camere di sicurezza delle questure, nelle celle dei penitenziari o semplicemente per strada, l’elenco dei morti e dei feriti continua ad allungarsi negli anni, insabbiato da silenzi e omertà istituzionali.
Attraverso materiali inediti, interviste ai familiari e atti giudiziari, questo libro ricostruisce pestaggi e violenze sui quali non sempre si ha interesse a gettare luce, e che mettono a dura prova la credibilità di certa parte della giustizia italiana."