Il volume “Neanche con un morso all’orecchio” è un intimo viaggio nelll'esistenza di Flavio Insinna, eterno quarantacinquenne Peter Pan ancora a casa con i genitori e un dialogo sincero e genuino con il padre, scomparso lo scorso anno, che ha segnato profondamente l’esistenza e la vita artistica dell'artista televisivo.
Flavio Insinna - Neanche con un morso all'orecchio
"A Roma si direbbe ‘non te l’ha detto il dottore di fare l’attore’. Tantomeno mio padre….", scrive Insinna sottolineando così la sua passione per la recitazione ed il ricordo affettuoso della figura paterna sempre a lui accanto, sia nei momenti felici che difficoltosi nonostante “Papà Salvatore” lo volesse "… medico, almeno l’avvocato, un laureato, insomma uno ‘perbene’…". E ancora, tanto per non esser da meno nella narrazione ironica, scanzonata eppur malinconica: "C’è una battuta del provino che ho fatto per entrare al Laboratorio di Gigi Proietti che dice: ‘Non si recita per guadagnarsi il pane’. E già… c’è un obiettivo più alto, però al supermercato poi non è che si fanno pagare con le poesie…". Ed ancora così, scivolando tra battute scanzonate e ricordi commoventi che fanno dell’attore un vero e proprio “eroe normale”dei nostri giorni. O meglio di tutti i giorni. Come dicevano sempre 'Papone' e il maestro Gigi Proietti: "I piedi sempre per terra, non sentirsi mai un genio, anche se te lo dicono; ma neanche mai un brocco totale, anche se te lo dicono. Perché la verità sta sempre nel mezzo…". Il resto? Domenica 27 maggio alle ore 18.00. Per maggiori informazioni: Associazione Frascati Poesia, tel. 06.9420288; www.frascatipoesia.it email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
