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Martedì, 03 Dicembre 2013 11:35

Il Lago di Ariccia

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L'antico lago vulcanico di Vallericcia, prosciugato in epoca medievale, potrebbe incontrare in un prossimo futuro il Ponte Monumentale, disegnando un'inedita espressione paesaggistica.

A partire dalla prossima settimana, attraverso un intervento di sistemazione idrogeologica, con relativa messa in sicurezza di tutta la vallata, prenderanno inizio i lavori che dovrebbero portare al ripristino a Vallericcia di un bacino lacustre di circa 10 mila mq, con una profondità che toccherà i tre metri. 

La peculiare natura vulcanica del terreno, non permetterebbe all'acqua di permeare, causando frequenti allagamenti; da qui un progetto che prevede la rimozione del cemento presente ed il ripristino di un sistema di ingegneria naturalistica, provvisto di depurazione, in grado di convogliare le acque in un unico invaso. Nel cratere ristagna infatti una falda superficiale, con un'area solcata da un fosso a cielo aperto, ricoperto in calcestruzzo, che va ad immettersi nell'Emissario che regola le acque del bacino del Lago di Nemi.

L'operazione successiva sarebbe la realizzazione di una zona umida, dove fondamentale sarà la collaborazione tra Consorzio di Bonifica Pratica di Mare – appaltato dalla Regione Lazio - e Acea, al fine di verificare un eventuale utilizzo di sorgenti e tubazioni per il ricambio dell'acqua, necessario per la ricostituzione delle specie vegetali ed animali originarie del territorio. L’importo del progetto, tra relazioni geologiche, idrogeologiche ed espropri, ammonterebbe a circa un milione e 100 mila euro.

Letto 5735 volte Ultima modifica il Venerdì, 07 Novembre 2014 17:13

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