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Venerdì, 01 Marzo 2013 15:36

Ridere è il linguaggio dell'anima

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clown_dottoriQuando nacque la risata, ruppe il silenzio e ogni suono diventò meraviglia! Un semplice gesto come la risata può essere un aiuto prezioso non solo per chi si trova in strutture ospedaliere, case anziani o case famiglia, ma anche per chi gli sta accanto e vive con loro quotidianamente, a partire dai familiari o dagli operatori sanitari. La risata è lo strumento, mentre i Clown Dottori sono il mezzo, è una figura che fa parte dell'immaginario collettivo, con il loro lavoro, ogni giorno cercano di rendere più umano il rapporto ospedale/ammalato, operando attraverso acquisizioni scientifiche che, oramai sono largamente condivise, che ci dicono che le emozioni positive hanno una valenza terapeutica specifica.

Questa valenza è stata spiegata recentemente nel 5°Congresso di Medicina integrata ECIM, nella sezione dedicata alla PNEI (PsicoNeuroEndocrinoImmunologia) dove Leonardo Spina, pioniere della gelotologia in Italia, ha tenuto recentemente una comunicazione, dimostrando anche che i clown dottori sono in grado di abbreviare le degenze e diminuire la somministrazione di farmaci (cioè, anche, far risparmiare la sanità) .
Il lavoro di Ridere per Vivere si diversifica in vari ambiti: oltre che nei reparti pediatrici, la figura del Clown Dottore è presente dall'assistenza per l'odontoiatria speciale (persone con handicap) nella sede del Lazio; alle visite domiciliari per anziani fragili o per le famiglie che convivono con una persona in stato neurovegetativo, in Campania; allo sportello web di informazione per le famiglie che vivono un problema con i propri bambini cosiddetti iper-attivi, alla sperimentazione della didattica delle arti circensi con minori con autismo, in Toscana.
Per supportare questa azione di inserimento delle buone emozioni nel circuito del disagio anche grave, Ridere per Vivere necessita di personale che provvederà poi a formare.

LOCANDINAclown

Si apre così, a Roma, il primo step della SEAF Norman Cousins, quello che abilita ad essere Volontario del Sorriso. Si tratta di 114 ore di laboratori e stage in situazione
, nelle quali si apprendono, principalmente,  la gelotologia ( cioè il riso terapeutico), l’arte del clown, l’improvvisazione teatrale, e la psicologia della relazione d’aiuto, l’arte di far sculture con i palloncini.
Il corso, per come si è configurato in questi anni, ha anche una forte valenza di crescita personale.
Non è semplice, infatti, portare le emozioni positive nei contesti di sofferenza. C’è bisogno di comprendere meglio sé stessi  in relazione con gli altri, c’è bisogno di avere un orizzonte aperto e tanto amore da offrire.

Venerdì  8 marzo in Roma, Via Pico della Mirandola 15 ( quart. Della Montagnola) ore 20-22 avrà luogo la presentazione del corso, di Ridere per Vivere, degli insegnanti del corso.
Una serata divertente, non scevra da interessanti sorprese, alla scoperta del mondo magico della gelotologia, o come più comunemente viene chiamata, clown terapia.

Silvia Morici

Letto 1392 volte Ultima modifica il Lunedì, 27 Maggio 2013 15:37

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