Educazione alla legalità: gli studenti di Albano incontrano il giudice Ayala

Un incontro che permetterà ai ragazzi di porre domande al giudice, che proprio con loro ha un rapporto stretto, come trapela dalle pagine della suo sito ufficiale: «Io penso, e l’esperienza me lo conferma, che i giovani abbiano un grande bisogno di riferimenti certi, puliti e solidi cui ancorare le loro scelte future. Al tempo stesso, ricevo anch’io una contropartita significativa: quella di sentirmi utile ad una nobile causa. In fondo, è la storia della mia vita! Ho sempre dato quello che potevo. Ho conseguito successi. Ho anche perso più volte. Ma non mi sento sconfitto. E perciò ho una gran voglia di continuare. Farlo nell’ interesse dei giovani mi sembra la più alta tra tutte le opzioni possibili»..

Giuseppe Ayala - La Biografia

Ayala entra in Magistratura più trent’anni fa. Il suo primo incarico è quello di Pretore di Mussomeli, in Provincia di Caltanissetta. Nel settembre del 1981 inizia l’attività di Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Palermo, in qualità di sostituto procuratore. Entra a far parte del nascente pool antimafia nel 1982.
A parte l’attività istruttoria, sostiene l’accusa nei più significativi processi istruiti dal pool dell’Ufficio Istruzione guidato da Antonino Caponnetto e, in particolare, nel Maxiprocesso, celebratosi davanti la Prima Corte d’Assise di Palermo, dal febbraio 1986 al dicembre 1987 a carico di 475 imputati. Nel 1991 è nominato consulente della Commissione Parlamentare antimafia.

Nell’aprile del 1992 è eletto deputato al Parlamento. Nel 1996 e nel 2001 diventa Senatore. Nel corso degli anni trascorsi in Parlamento fa parte della Commissione Giustizia, della Giunta per le autorizzazioni a procedere, della Commissione Affari Costituzionali, nonché della Commissione Bicamerale Antimafia.
All’ inizio del 2007 rientra in Magistratura con l’incarico di Consigliere presso la sezione penale della Corte d’Appello di L’ Aquila, dove attualmente lavora.