L’evento, presieduto dal giornalista e scrittore Massimo Saba, ha fornito l’occasione per rivisitare e ridare dignità al dialetto di Rocca di Papa, un idioma per nulla volgare, che parla al cuore e che affonda le sue radici nella cultura e nelle tradizioni del Paese. L’incontro è poi terminato con la premiazione di alcuni personalità che si sono distinte nel campo dell’informazione, della legalità e della solidarietà, le quali hanno avuto l’opportunità di visitare il Paese preparato a festa.
31esima Sagra delle Castagne - L'esaltazione dei prodotti tipici
I circa trenta stand enogastronomici sparsi lungo i vicoli del centro storico hanno distribuito più di centotrenta chili di “caldarroste” a migliaia di visitatori accompagnate da un buon bicchiere di vino, insieme a dolci casarecci e confetture rigorosamente a base di castagne. Il tutto allietato dalla musica delle numerose band locali che si sono esibite in varie postazioni lungo il percorso della sagra e dagli spettacoli che hanno visto il coinvolgimento attivo e sempre più numeroso delle tante associazioni presenti sul territorio. E poi, i personaggi in costume d’epoca, i negozi addobbati a tema, il concertino “Screpanti” e quell’odore delle castagne bruciate sul fuoco, hanno trasformato il Paese in uno splendido quadro d’altri tempi, in cui, sullo sfondo di una Roma illuminata, è prevalsa la voglia di sana e semplice giovialità. Molto apprezzate sono state poi la mostra di pittura di Franco Carfagna e Vittorio Maccari in aula consiliare, la mostra storico-fotografica all’aperto a cura di Giancarlo Giovanetti, e infine la mostra di pittura e quella artigianale dei mosaici in legno di Gaetano Bellucci presso il Museo Geofisico. La sagra quest’anno ha poi ospitato lo stand di una delegazione di Diamante tra cui l’artista del murales realizzato vicino alla farmacia comunale Annalisa Pitrelli, in onore del gemellaggio artistico-culturale che ha recentemente legato le due cittadine.