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L’esperienza a grazia della Nuova Castelli Romani. Intervista a Daniele Magliocco.

Daniele Magliocco

Non c’è dubbio: della Castelli Romani è il giocatore più citato. Ad ogni gara, gli spalti amici ne fanno nome. Di continuo. Nel bene e nel male. Il che, ovvio, può risultare godibile, quanto a tratti meno. Ma sicuramente non porta remore, Daniele Magliocco: concreto, pensa piuttosto al campo. E nelle ultime giornate ha davvero ben servito la sua squadra.

Rispetto alla scorsa vittoria, contro la Idea Futura. È stata sicuramente una bella gara, carica di colpi di scena… ma il gruppo è parso svegliarsi col secondo tempo, mostrando più di qualche debolezza…

«L’inizio non è stato buono, purtroppo. Il Mister ha scelto di dare fiducia e schierare in campo giocatori che ancora risentono di infortuni, tanto che sia al centro che davanti non siamo riusciti a spingere. L’attacco di Lecis e Tinti era sottotono, e sappiamo che proprio Tinti a tutt’oggi non è al massimo della sua forma fisica. Il trequartista avversario autore della prima rete si è mostrato molto bravo, ed in generale la Idea Futura una squadra caparbia e ben messa. I cambi inseriti per la Castelli Romani al secondo tempo si sono rivelati però azzeccati e abbiamo così potuto ribaltare l’andamento della gara, concedendo agli ospiti molto meno spazio e scarsi tiri in porta, e risollevare il risultato. Penso che siano forse gli elementi provvisti di più esperienza a fare un poco la differenza nella Nuova Castelli Romani: senza nulla voler togliere a nessuno, con Brugnoli, Vigorita e Pulvino dividiamo militanze in Eccellenza e Serie D. Questo bagaglio s’è visto nella gara contro la Idea Futura, ed in generale può portare beneficio a tutta la squadra».

Personalmente sei stato artefice dei tre punti ottenuti al novantesimo nell’esterna di Tor Bella Monaca. Alla sesta giornata hai fornito poi a Brugnoli l’assist giusto per il tre a due finale, oltre ad aver messo in rete un goal annullato per fuorigioco…

«Sono arrivato a Tor Bella Monaca dopo due partite trascorse indietro, da terzino destro, ruolo che il Mister mi aveva affidato per mancanza di difensori da schierare. Ho accettato il compito senza problemi, ma questo ha fatto sì che sia sceso qui in campo carico della voglia di impormi, di realizzare. E senza falsa modestia la rete che ho firmato in chiusura di gara è stata al limite delle leggi della fisica, data la vicinanza alla linea di fondo! Questo con l’assist, ovviamente, del solito D’Achille, con cui divido in gioco un’ottima intesa. Purtroppo in casa sembra non riesca a segnare… Nella giornata con la Idea Futura ho fornito i suggerimenti giusti a Pulvino e Brugnoli per la rete. Quest’ultimo in particolare mi ha dato grande soddisfazione: confesso di avere un debole per Roberto, siamo in campo insieme da tempo e per questo molto affiatati. Personalmente ho poi avuto due occasioni belle pulite di gettare la palla tra i pali, e però le ho fallite: mi riferisco in particolare al bello scambio al centro ricevuto da Carletti. Dai, mi dico per ora contento delle mie prestazioni».

Sappiamo che la Nuova Castelli Romani si appresta a lottare anche per la Coppa provinciale. Un esordio che è un’ennesima sfida per la squadra… Cosa ti aspetti?

«Sicuramente si tratta di una prova nuova, ma credo possediamo le potenzialità per superare il girone: il Mister sfrutterà anche elementi finora poco presenti sul campo del Campionato, ma siamo un gruppo molto unito e piuttosto uniforme in capacità. Penso la prima gara, fissata all’8 di Dicembre, sarà a portata, contro l’Eur Sporting Mania. Affronteremo poi la Romana Calcio, compagine che figura tra le zone nobili del suo girone… sarà con questa che dovremo davvero confrontarci».


- Emanuela Mannoni -