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Dalle A. S. D. al professionismo: il calcio in zona Castelli Romani.

Dalla Nazione, alle Regioni, al locale.  Zona storicamente e culturalmente connotata quale è conosciuta, i Castelli Romani si distinguono anche per la straordinaria vivacità che hanno manifestata, in taluni casi già agli inizi del Novecento, e tutt’ora manifestano nei confronti di un settore come quello dello sport.  Si cresce nelle piazze, intorno ai campanili… quei campanili che, come i singoli paesi componenti l’area, sono straordinariamente ravvicinati tra loro.  E il calcio è tra le attività sportive che più prendono piede, in una zona così popolata, spesso partendo dai campi degli oratori locali...

Dagli anni Venti, al Secondo Dopoguerra, fino ad oggi, associazioni dedite al calcio nascono e si moltiplicano nei singoli Comuni dei Castelli Romani, riuscendo qui e lì a spingersi sin dentro le aree del professionismo.  

Quale che sia il punto di forza e pecca al medesimo tempo di queste realtà?  Almeno sinora, l’estrema frammentarietà delle stesse.  Se, per un verso, è non solo legittimo, ma addirittura doveroso che una compagine calcistica nata in seno al singolo Comune rimanga ad esso legata per identità e campanilismo – trascinandosi dietro, anche qui doverosamente, l’affetto localistico degli astanti-, è pur vero, d’altra parte, che in un territorio tanto prolifico di associazioni sportive dilettantistiche sarebbe auspicabile una collaborazione più fattiva tra le stesse. 

E ancora, oltre: nel momento in cui la popolazione dei Castelli Romani, quella giovane soprattutto, vive quotidianamente questo territorio di provenienza ed appartenenza perlopiù come un’unica grande città, per quale motivo fermare l’unitarietà della zona stessa a mera teoria?  Essa è già realtà…


 Il calcio in zona Castelli Romani: chi fa la storia.

Quattordici i Comuni compresi nell’area dei Castelli Romani - quindici se si include anche lo storico Libero Comune di Velletri, per una realtà calcistica dunque plurima e sfaccettata. Si comincia con l’Eccellenza dell’Albalonga Calcio, nata dalla fusione di società quali la Polisportiva Pavonacastelgandolfo  e la Polisportiva Albano, che vanta nella sua recente storia una militanza nella Lega Nazionale Dilettanti e due accessi ai play-off di Campionato per la serie C2.

Da qui, proseguendo lungo l’Appia in direzione Sud, si passa attraverso l’Ariccia Calcio, per approdare alla grande tradizione genzanese del Cynthia 1920: dai campi salesiani in bianco e nero, alla ripresa e ai successi del dopoguerra, con le stagioni trascorse tra la serie C e la C2 degli anni Settanta e Ottanta, all’attestazione attuale in D.

Altra ben conosciuta squadra di datata fondazione, e con alle spalle una carriera di tutto rispetto, è la A. S. D. Diana Nemi, afferente l’omonimo Comune che su getta nel lago: fondata nel 1956, è una delle più importanti società calcistiche dilettantistiche nel panorama dei Castelli Romani, attualmente militante nel Campionato Regionale di Eccellenza.

Poco distanti geograficamente sono ancora la Polisportiva Cecchina Al. Pa. Calcio, engagé di zona Eccellenza anch’essa, e l’A. S. D. Lanuvio Campoleone di Terza Categoria, società, quest’ultima, che fonda la sua attuale ragione sulla fusione tra le ex S. S. Lanuvio e A. C. Campoleone, ma che trova radici in una Polisportiva Libertas Lanuvio datata addirittura 1947.

Rivolgendoci ora al lato dei Castelli Romani che più guarda a Roma, quella A. S. D. Lupa Frascati che ci accompagna sin dal 1974 già si attesta in seconda posizione nella classifica del corrente Campionato d’Eccellenza, mentre per la A. S. D. Città di Marino la strada attraverso la serie D risulta spianata già dalla fine della scorsa stagione.

Il Comune di Colonna con la sua relativa S. S. D. naviga a vele spiegate nel mare della Seconda Categoria; il Grottaferrata Calcio Stefano Furlani si attesta invece in Terza per l’annata 2011-2012.  Ed ecco ancora Monteporzio e Montecompatri farsi compagnia con le loro relative Real A. S. D.: la prima proponente un ottimamente avviato settore Giovanile, l’altra una rosa ben sfumata per il Campionato di Seconda Categoria.

Di Monti in Rocche, il Rocca Priora Calcio ferma la sua prima squadra al più alto livello tra le Categorie, mentre la Polisportiva Canarini Rocca di Papa, costituita nel lontano 1926, appare aver colto nel pieno del vigore una nuova stagione per il suo settore calcio.

Dulcis in fundo, la prolifica realtà veliterna, tra le cui maternità vanno sicuramente segnalate l’A. S. D. Virtus Recine Velletri di Seconda Categoria, lo Sporting Velletri A. S. D. e, soprattutto, per fama e merito storico, quella V. J. S. Velletri Calcio che dal 1955 infiamma i cuori di tanti astanti: c’è forse qualcuno che non ricordi l’epoca d’oro, trascorsa sempre al limite del professionismo, di questa squadra?


Il calcio in zona Castelli Romani: nasce l'A. S. D. Nuova Castelli.

La zona dei Castelli Romani, l’abbiamo visto, è un insieme comprendente diversi Comuni, ciascuno ben caratterizzato nella sua singola identità; allo stesso tempo, ognuna di queste identità non può però prescindere dall’unicum territoriale cui appartiene, e che ne è davvero fondamento.

E c’è una nuova realtà calcistica che, raccogliendo la sfida al campanilismo e alla contrapposizione localistica tra squadre, si appresta a rappresentare tale unitarietà: da un’idea scaturita dalle menti di un gruppo di giovani castellani di diversa provenienza, nasce l’A. S. D. Nuova Castelli Romani. 

Un progetto che pure vuole rimanere ben lontano da quelle logiche di mercato che, anche ai livelli del primo dilettantismo, animano oramai le diverse compagini castellane, per riportare il gioco calcio ai puri passione e spirito sportivo che originariamente ne erano l’anima.  Non solo: il piano della A. S. D. Nuova Castelli Romani, partendo dal calcio a 11 –terreno sempre fertile di disponibilità-, contempla addirittura la creazione di una Polisportiva, che richiami ed accolga giovani da tutta la zona.  Una sfida, dunque, del tutto aperta.


- Emanuela Mannoni -