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Blood Story

Un film di Matt Reeves
Con Chloe Moretz, Kodi Smit-McPhee, Richard Jenkins, Elias Koteas, Cara Buono
Genere Horror
Gran Bretagna 2010
Durata 115 min

 

Owen è un tranquillo e triste ragazzino di 12 anni che non ha amici, sta vivendo il divorzio dei genitori e che a scuola viene costantemente tormentato e umiliato dai bulli.

Conosce l'amicizia per la prima volta, una notte, quando s'imbatte nella nuova vicina di casa, Abby, una ragazzina della sua età e come lui emarginata dai coetanei.


Abby sembra da subito strana, non sente freddo, esce solo di notte e sempre a piedi scalzi ma uniti dalla loro solitudine i due stringo subito un'amicizia fortissima, che si rafforza quando, dopo una serie di terribili omicidi il padre di Abby scompare lasciando la figlia da sola.

 

Blood Story, battezzato in origine con il più suggestivo titolo di “Let me in” è un remake del film svedese di Tomas Alfredson “Lasciami entrare”. La nuova pellicola racconta la stessa storia e le scene si susseguono nello stesso ordine (ad eccezione dell'apertura del film), il regista però punta  più sul ritmo che sul coinvolgimento dato da un racconto più minuzioso delle situazioni di contorno, tagliando o semplificando le diverse sottotrame .

Il film è senz'altro ben riuscito anche se confrontandosi con un fantasma di elevato calibro non esce dalla sfida vincitore d'altronde il successo e la riuscita di “Lasciami entrare”, per il quale il termine horror risulta riduttivo, rendeva  la sfida complicata.

E' un bel film ma arriva, com'è giusto che sia, secondo, però con tutti gli onori che quel gradino del podio comporta.

Il film di Matt Reevers lascia senz'altro piacevolmente sorpresi, per la sua capacità di non strafare come solitamente accade nei film americani e per gli aspetti della storia che sceglie di approfondire rispetto a quelli dell'originale.

A contribuire alla riuscita del film è anche la perfetta performance dei piccoli attori che interpretano il loro ruolo nel modo più adatto, districandosi tra la necessità di suscitare emozioni e sensazione di solitudine e inadeguatezza.
Un film di Matt Reeves

 

- Eleonora Curatola -
Owen è un tranquillo e triste ragazzino di 12 anni che non ha amici, sta vivendo il divorzio dei genitori e che a scuola viene costantemente tormentato e umiliato dai bulli. Conosce l'amicizia per la prima volta, una notte, quando s'imbatte nella nuova vicina di casa, Abby, una ragazzina della sua età e come lui emarginata dai coetanei.
Abby sembra da subito strana, non sente freddo, esce solo di notte e sempre a piedi scalzi ma uniti dalla loro solitudine i due stringo subito un'amicizia fortissima, che si rafforza quando, dopo una serie di terribili omicidi il padre di Abby scompare lasciando la figlia da sola.