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  • Albano Laziale
     
    La cittadina di Albano Laziale, come il Lago omonimo, sorge sulla zona dove, secondo molti studiosi, fiorì “Albalonga”. Albano Laziale è quindi considerato centro iniziatore della stirpe dei Latini e perfino “madre di Roma e di tutti gli antichi centri latini”. Albano Laziale è senza dubbio uno dei più importanti e frequentati centri dei Castelli Romani.  L'estensione del suo territorio rende la cittadina la sesta per grandezza. Albano Laziale  oltre ad essere  un centro tra i più popolosi e commercialmente cospicui, conserva numerose memorie dell'epoca romana data la sua origine antichissima. Il clima rispecchia quello tipico mediterraneo della zona dei Castelli Romani, con inverni miti ed estati abbastanza ventilate con temperature discretamente accettabili. La cittadina presenta diverse chiese di ottima fattura e ville, come quella Doria o Ferrajoli tra le più conosciute in zona. Albano Laziale offre molto verde in contrasto con una crescita demografica e strutturale consistente ed in continuo progresso. Questo è dato anche e soprattutto dal fatto che Albano può essere valutato come l'ultimo paese di confine prima di Roma presente ai Castelli Romani. La vicinanza alla capitale e l'elevata grandezza del territorio rendono possibile l'espansione che vede protagonista Albano Laziale.

    Albano Laziale

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    Albano Laziale

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  • Genzano di Roma
     
    Genzano di Roma si erge tra i 435 e 460 metri s. l. m. sul ciglio di un altopiano lavico, dominante su un lato la pianura verso il mare e sull'altro il cratere di origine vulcanica del Lago di Nemi. Genzano di Roma è parte integrante dei Castelli Romani, luogo dal clima favorevole è circondato da bellezze naturali. Dal 1564 Genzano di Roma si sviluppò sotto il dominio dei Cesarini e quindi degli Sforza, loro eredi e successori. Al primitivo nucleo medioevale viene aggiunto nel XVII secolo il sistema delle triangolazione delle olmate, sotto cui si è sviluppato il paese di Genzano di Roma. L'attuale abitato  della cittadina di Genzano di Roma ha una struttura a ventaglio che va dai piedi del ciglio del cratere occupato dal Lago di scendendo sulla Via Appia. Genzano di Roma è ricco di testimonianze delle varie epoche storiche. Tra le più importanti troviamo: Palazzo Sforza Cesarini, la Chiesa di S. Maria della Cima, con opere del Cossa e del Maratta, il Convento dei Cappuccini. Genzano di Roma è contrassegnato dalla Piazza Frasconi, una piazza quadrata con al centro una fontana esagonale che getta acqua da tre mascheroni, sormontata da una colonna, su cui sono scolpito pampini, grappoli d'uva e sulla sua sommità una mezza luna, che forma anche lo stemma civico di Genzano di Roma. E' proprio Genzano di Roma che da oltre due secoli dà vita, nella domenica successiva al Corpus domini, a l'Infiorata, vanto e orgoglio degli abitanti e artisti genzanesi, che per realizzarla si avvalgono delle rigogliose culture floreali del luogo. L'Infiorata di Genzano di Roma è nata nel 1778 ed è divenuta famosa in tutto il mondo, tanto da richiamare annualmente decine di migliaia di turisti e appassionati nelle due giornate di esposizione dei quadri floreali.

    Genzano di Roma

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    Genzano di Roma

  • Nemi
     

    Nemi è il comune più piccolo dei Castelli Romani. Posizionato praticamente al centro dei Colli Albani, a 521 metri sopra il livello del mare, il paese è noto soprattutto per la coltivazione e la relativa sagra delle fragole, che si svolge ogni anno alla prima Domenica del mese di Giugno. Infatti le coltivazioni abbondano e le fragoline ricavate sono una delizia unica nel suo genere. Il centro storico di Nemi è situato proprio sopra il Lago di Nemi, in una posizione panoramica tale da regalare suggestive visioni piene di emozione. Nemi  è stata inoltre fregiata della "Bandiera Arancione" dal Touring Club Italiano per l'ottima accoglienza del turista. Molto conosciuto è anche il territorio adiacente il lago stesso, rinomato per il ritrovamento di due antiche navi ornamentali dedicate a Caligola, ora visibili al Museo delle Navi Romane sulle rive del lago. Conosciuta ed apprezzata dagli abitanti del territorio anche per il clima mite e favorevole, con un gradevole fresco anche estivo e che regala in inverno, non di rado, nevicate fitte che rendono il paesaggio ancora più suggestivo. Nemi punta tutto sul turismo, maggiore risorsa della cittadina, ed è proprio per questo che Nemi pullula di attività commerciali e turistiche, con vendita di prodotti tipici e gastronimici e non solo...

     

    Nemi

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    Nemi

  • Lanuvio
     
     News, Eventi, Attività Commerciali, gallerie fotografiche e storia di uno dei paesi più caratteristici dei Castelli Romani. Lanuvio  è uno dei più antichi tra i Castelli Romani. La sua storia millenaria è leggenda e sopravvive ancora oggi tra resti monumentali, suggestive panoramiche e luoghi che donano pace ai sensi. La sua origine viene collegata al mito di Enea, eroe troiano, fuggito dopo la disfatta della mitica città. Lanuvio infatti, secondo i ritrovamenti archeologici, esisteva già come nucleo abitato nel IX secolo a.C. Durante il periodo dell'Impero Romano vennero costruite sontuose  ville, tra cui quella di Cicerone. Nel XIII secolo fu costruito il borgo del quale tutt'oggi resistono due magnifiche ed imponenti torri cilindriche militari. Al borgo fu dato il nome di “Città Lanovina”, poi cambiato in Civita Lavinia fino al 1915, anno in cui al castello romano fu reso l'originale nome di Lanuvio. Nel comune di Lanuvio si conservano notevoli resti di antichi monumenti, quali ruderi del Tempio di Ercole e del Tempio di Giunone Sospita che dominano Lanuvio dalla cima del Colle San Lorenzo. Tra i monumenti spicca la particolarissima Fontana degli Scogli, opera dell'architetto Carlo Fontana. A dominare la piazza centrale di Lanuvio c'è una possente torre usata prima per scopi militari e poi come carcere. Oggi la torre ospita l'Enoteca Comunale con l'esposizione permanente dei vini D.O.C. Dei “Colli Lanuvini”. Lanuvio si distingue per la bellezza del centro storico, la stupenda panoramica che si estende come un grandangolo dal Circeo a Roma, donando una sensazione unica ai visitatori. Spicca nei Castelli Romani anche per la capacità di organizzare feste particolari e sempre di grande effetto come la Festa della Musica, la festa della Madonna delle Grazie e Castelli in Africa...

    Lanuvio

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    Lanuvio

  • Ariccia
     
    Ariccia è uno dei piu' conosciuti paesi dei Castelli Romani,  vanta origini antichissime, combattè fieramente insieme ad Albalonga, di cui ne divenne erede, l'egemonia di Roma da cui fu assoggettata nel nel IV secolo a.C. Divenendone municipio tra i più privilegiati. Ariccia fu patria di Azia, madre di Augusto. Nell'alto Medioevo la città decadde ed andò progressivamente scomparendo, per rinascere solo alla fine del Quattrocento sotto il dominio della famiglia Savelli: nel 1661 Ariccia diventò feudo dei Chigi, che realizzarono il complesso monumentale di Piazza di Corte, l'imponente Palazzo Chigi e lo stupendo Parco Chigi, commissionandoli a Gian Lorenzo Bernini. Oggi Ariccia è una delle località più conosciute e popolari dei Castelli Romani, sia per la rilevanza turistica del complesso monumentale chigiano e per l'importanza storica ed architettonica delle opere del Bernini che per l'importanza religiosa del santuario di Santa Maria di Galloro, e, nell'epoca delle "gite fuori porta" per le caratteristiche fraschette dove è possibile mangiare la sua famosa porchetta nelle tradizionali "fraschette". Ariccia è famosa in tutto il mondo per la prelibata “Porchetta di Ariccia”. Nel 1961 il cantante Teddy Reno, trasferitosi ad Ariccia, creo' su richiesta del Comune il "Festival degli Sconosciuti", alla ricerca di giovani talenti musicali: tra i talenti emersi, troviamo Rita Pavone, i The Rokes, Marcella Bella, Claudio Baglioni e Pino Campagna. Il festival, che ha avuto il suo periodo di massimo splendore negli anni sessanta, è stato più volte ripreso nel corso degli anni, l'ultima volta nel 2008...

    Ariccia

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    Ariccia

  • Castel Gandolfo
     
    Castel Gandolfo, residenza estiva dei Papi, prende il nome dalla famiglia Genovese dei Duchi Gandolfi la quale nel XII secolo fece costruire in posizione dominante al lago, un castello. Dopo molti passaggi di consegne la reggia di Castel Gandolfo fu venduta al Papa Clemente  VIII Aldobrandini (1562-1562) che lo fece incorporare tra i beni della Santa Sede divenendo residenza estiva dei Pontefici. Ai piedi del paese, circondato dal verde cupo dei boschi si apre il pittoresco Lago Albano di Castel Gandolfo, di origine vulcanica. Il lago Albano di Castel Gandolfo  in estate è sede d'importanti competizioni remiere , storica fu l'Olimpiade del Remo del 1962. Castel Gandolfo è meta prediletta di pellegrini cattolici e di chi preferisce il lago al mare. Inoltre nella stagione estiva il litorale diventa un importante centro commerciale con molti divertimenti, locali all'aperto e non, persone che prendono il sole e passano le loro giornate in riva allo splendido lago. Anche il centro storico è molto pittoresco e bello da vedere, con strutture antiche e moderne. Meta di molti pellegrinaggi dei fedeli per salutare il Papa e sentire le omelie, Castel Gandolfo risulta una cittadina ridente e vitale...

    Castel Gandolfo

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    Castel Gandolfo

  • Frascati
     
    Frascati è uno dei paesi dei Castelli Romani più vicino a Roma, ed anche per questo prende forma come una cittadina viva sia culturalmente che economicamente. Famosa soprattutto per le molteplici ville Tuscolane, costruite dalla nobiltà papale fin dal XVI secolo. Il territorio che circonda ed abbraccia Frascati è piantato per la maggior parte da uliveti e vigneti, tutto finalizzato alla produzione del famoso vino bianco Frascati DOC. Innumerevoli attività e manifestazioni sono svolte ogni anno nella ridente cittadina, come la fase finale dei giochi nazionali della chimica, presso il centro Giovanni XXIII, che da oltre 10 anni si svolge nel centro. Inoltre i diversi parchi sparsi per Frascati, come quello di Villa Ferraioli, dove ormai da diversi anni si promuove la manifestazione "Frammenti", con musica dal vivo di importanti gruppi emergenti ed affermati. La cucina tipica e rinomata non poteva mancare in un paese dei Castelli Romani ed infatti anche a Frascati si possono trovare molti ristoranti, fraschette e trattorie tipiche con prodotti del territorio e piatti tradizionali.

    Frascati

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    Frascati

  • Velletri
     
    Il territorio di Velletri si estende a cavallo tra due zone ben distinte: la parte settentrionale è posta sulle propaggini meridionali del sistema dei Colli Albani, formatosi geologicamente circa 150.000 anni fa, dopo il collasso della caldera del Vulcano Laziale; la parte meridionale è invece ai margini dell'Agro Pontino, la cui bonifica, iniziata già al tempo di papa Pio VI, si compì solo con il Fascismo. La vita culturale, effervescente fin dal XVII secolo con la nascita di numerose Accademie, è oggi piuttosto interessante, grazie a teatri, musei, cinema, biblioteche ed archivi. Nel 2000 è stata inaugurata la nuova sede della Biblioteca Comunale "Augusto Tersenghi"; nel frattempo, è in corso tutta un'opera di rinascita culturale con l'apertura del Teatro di Terra (1995) e la riapertura del Teatro "Ugo Tognazzi", del Museo Civico Archeologico e del Museo Diocesano. Velletri presenta moltissime architetture: piu' di 25 tra Chiese e Cattedrali, risalenti a varie epoche storiche. Numerose anche le costruzioni civili: il Palazzo Comunale, antica sede dei Priori di Velletri; Palazzo Vecchio, sede degli uffici giudiziari; Palazzo Ginnetti, costruito dal cardinal Marzio Ginnetti nel XVII sec e occupata da Carlo III di Borbona nella "Battaglia di Velletri". Tutti i Palazzi furono distrutti nel 1944 dai bomardamenti americani, ed in seguito ricostruiti. Altri monumenti di particolare rilievo sono sicuramente: il Monumento ai Caduti situato in Piazza Garibaldi; la Porta Napoletana, dove oggi vi è la sede dell'AIS (associazione Italiana Sommelier). Numerose sono inoltre le fontane pubbliche a Velletri, alcune delle quali monumentali. Grazie alle aree di particolare pregio naturalistico (Monte Artemisio e Vivaro), fa parte dell'area tutelata del Parco dei Castelli Romani...

    Velletri

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    Velletri

  • Rocca di Papa
     
    Rocca di Papa è il terzo comune dei Castelli Romani per estensione, preceduto solo da Velletri e Lanuvio. Si trova in un'area soggetta anticamente all'attività vulcanica del Vulcano Laziale. Secondo alcuni studiosi, l'antica Alba Longa, leggendaria capitale latina fondata da Ascanio figlio di Enea. Durante la seconda guerra punica, il condottiero cartaginese Annibale marciò su Roma accampandosi a meno di venti miglia dall'Urbe, nella località ai piedi di Monte Cavo, denominata ancora oggi Campi d'Annibale. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, il territorio rocchigiano diventò probabilmente una proprietà della Chiesa cattolica. In seguito fu territorio di scontri tra le potenti famiglie dei Colonna e degli Orsini, con la vittoria dei primi che ne occuparono il territorio per un lughissimo periodo. Rocca di Papa presenta numerose opere religiose: le Chiese di S.Maria Assunta, della Madonna del Tufo e di S.Maria di Palazzolo. Tra le opere civili troviamo: il Palazzo Comunale, sede degli uffici comunali e la Villa del Cardinale (edificata dal Cardinale Girolamo Colonna) oggi adibita a ristorante e hotel. L'opera militare di rilievo è sicuramente la Fortezza Pontificia, edificata da Papa Lucio III nel 1181 per ribadire la sovranita' del papato sui tuscolani, situata nel punto piu' alto della Rocca. Nel corso dell'Ottocento e del Novecento il paese è stato residenza di importanti personalità della politica e dello spettacolo, grazie alla sua vicinanza a Roma ed all'alta quota che fa di Rocca di Papa una località montana a tutti gli effetti. Il paese presenta inoltre una serie di eventi: la "Notte Verde" in cui vengono organizzati concerti, rappresentazioni teatrali e mostre e i negozi seguono un orario prolungato; la Sagra dei Fagioli e quella delle Castagne; la "Contea della Birra" ispirata all'Oktoberfest di Monaco di Baviera...

    Rocca di Papa

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  • Sport

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  • Rocca Priora
     
    Rocca Priora è un comune dei Castelli Romani con circa 12.000 abitanti. E' il più alto con i suoi 768 metri di altitudine ed è inoltre il più freddo di tutti i Castelli, con una media di 5 gradi in meno rispetto a Roma L'estate è molto mite e ventilata, ma gli inverni sono freddi e rigidi, con temperature molte volte sotto lo zero e nevicate copiose. Buona parte del territorio ricade all'interno dei confini del Parco Regionale dei Castelli Romani. Dai suoi  punti panoramici è possibile ammirare il Tuscolo, i monti della Tolfa, il monte Cavo, Palestrina, Tivoli, Monte Gennaro, Monte Viglio, le vette dei Simbruini, i monti Lepini, il mare. Questo grande territorio, quasi interamente ricoperto da boschi e, ricco di sorgenti, mostra una intensa diversità di colori nel trascorrere delle stagioni. Nel mese di Gennaio si svolge ogni anno la festa di S. Antonio Abate fatta in onore del Santo protettore degli animali nella quale vengono benediti gli animali che sfilano in carri allegorici. Molto sentita dagli abitanti è anche la festa di S.Rocco, patrono di Rocca Priora, che cade il 16 di Agosto. Ottimi ristoranti e trattorie offrono i tipici prodotti e piatti della tradizione dei Castelli Romani e rendono Rocca Priora un luogo meta di turismo tutto l'anno...

    Rocca Priora

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    Rocca Priora

  • Monte Compatri
     
    Monte Compatri conta circa 10.000 abitanti e anch'esso fa parte dei comuni dei Castelli Romani. Gli abitanti si chiamano Monticiani e anche Monte Compatri, come del resto tutti gli altri paesi del territorio dei Castelli, sorge sudi una collina vulcanica prevalentemente di tufo e fa rientra nel territorio del parco dei Castelli Romani.
    Caratteristica del paese è la conformazione sotterranea, ricca di cantine scavate nel tufo presente nel sottosuolo. Monte Compatri è ricca di paesaggi naturalistici suggestivi, come la passeggiata lungo i fianchi di Monte Salomone, vulcano ormai spento raggiungibile passando per i percorsi del Tuscolo, che dalla vetta offre uno spettacolo mozzafiato, con la vista delle vicinanze, di Roma arrivando fino al Mar Tirreno. Anche dal punto di vista architettonico è interessante osservare la bellezza del Convento di San Silvestro. Particolarità di Monte Compatri è anche la Sfida dei Borghi, festa che avviene ogni anno il 15 di Agosto e che vede protagonisti i 5 borghi del paese che si sfidano in una gara con l'arco. Il giocatore che esce sconfitto dalla sfida viene gettato in una botte piena d'acqua.


    Monte Compatri

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    Monte Compatri

  • Monte Porzio
     
    Monte Porzio conta circa 9.000 abitanti e sorge sul territorio dei Colli Albani, nei Castelli Romani. Il paese è di ridotte dimensioni e spicca la piazza Borghese, il cui nome deriva dal Palazzo Borghese al fianco della piazza, che è l'anima del paese.
    Particolarità di Monte Porzio è il numero elevatissimo di siti dove poter osservare vedute e panorami unici, soprattutto di Roma città. Nel territorio sono presenti anche numerose ville antiche, tra cui la più conosciuta è sicuramente Villa Mondragone, sede attuale di diversi ed importanti convegni dell'università di Tor Vergata.
    Presenti nella cittadina anche il museo della città ed il Museo Diffuso del Vino. Inoltre Monte Porzio può vantare un osservatorio astronomico di tutto rispetto, progettato nel 1939 e ultimato nel 1965. Come in tutti i paesi dei Castelli Romani, anche a Monte Porzio è possibile assaporare prodotti tipici del territorio, ricchi di sapore e storia, ma non si distingue per nessun prodotto in particolare.


    Monte Porzio

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    Monte Porzio

  • Marino
     
    Marino è una cittadina dei Castelli Romani che conta circa 39.000 abitanti. La città è stata per tutto il Medioevo un importante avamposto militare dell'Agroromano, oltre che un essenziale punto strategico per le attività commerciali, trovandosi in una posizione strategica a cavallo della via che legava Roma a Napoli. Marino è conosciuto in tutta Italia per la sua tradizione vinicola e soprattutto per la relativa Sagra dell'Uva, che vanta di essere la più antica manifestazione italiana nel suo genere. Tutti infatti conoscono il celebre stornello della canzone "..Anvedi ecco Marino, la sagra c'è dell'uva, fontane che danno vino, quant'abbondanza c'è..". In effetti il clou della sagra è proprio il momento celebre in cui dalla fontana dei Quattro Mori al centro del paese zampilla il famoso vino bianco frizzantino del territorio, allietando i presenti con allegre bevute e mangiate ricche di tradizione e storia.
    Ma Marino è anche ricco di siti archeologici e naturali, con parchi bellissimi e suggestivi immersi nel verde caratteristico dei Castelli Romani. La tradizione culinaria è pressochè quella tipica dei Castelli Romani, tranne che per pochissimi prodotti tipici di Marino come i mostaccioli, i brutti ma buoni, le ciambelle all'uva e la porchetta, comunemente definita di Ariccia ma rinomata in tutti i Castelli.


    Marino

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  • Grottaferrata
     
    Grottaferrata è un comune dei Castelli Romani che conta oltre 20.000 abitanti. Il paese ha ottenuto l'autonomia amministrativa nel 1848 e attualmente, grazie soprattutto alla sua vicinanza a Roma, è una delle mete turistiche più ambite e ricercate di tutto l'intero territorio. Grande riconoscimento va all'Abbazia di Santa Maria di Grottaferrata  eretta e fondata da San Nilo Da Rossano nell'ormai lontanissimo 1004. L'abbazia è di una bellezza unica e rimane il fiore all'occhiello di Grottaferrata. Sono presenti molteplici siti archeologici e castelli antichi. Importante evento è la Fiera di Grottaferrata, indetta nel 1761, anche se la fiera di Marzo, come veniva conosciuta, risale addirittura ai primi del seicento. Nella fiera vengono raggruppati venditori di qualsiasi prodotto e provenienza, raggruppando i migliori prodotti del territorio italiano, con particolare attenzione all'eno-gastronimia. Grottaferrata risulta essere attualmente una delle cittadine più ridenti e prospere di tutti i Castelli Romani. Il continuo progresso economico ha portato ad un naturale ampliamento demografico e la nascita di diversi nuovi centri abitati, ma il Comune riesce comunque a mantenere lo splendido verde che caratterizza la cittadina dei Castelli Romani.

    Grottaferrata

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    Grottaferrata

  • Interviste