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Lunedì, 11 Maggio 2009 00:00

Michela Abbatini - Vetrina per un disco

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Michela Abbatini Vetrina per un DiscoTra i volti sorridenti dei partecipanti del Gran Premio  della canzone italiana, “Vetrina per un disco” festival per cantanti e cantautori emergenti, c’è sicuramente quello di Michela Abbatini. La Ragazza genzanese si è piazzata al secondo posto finale. Ma questa è già la fine del capitolo di una storia che vogliamo raccontare dal principio. Michela nasce a Genzano nel 1988, fin da piccola mostra una predisposizione per la musica attraverso il ballo. 

Michela Abbatini Vetrina per un Festival All’età di sette anni la svolta: “Dopo tre anni e mezzo di danza classica – racconta la cantante castellana – avevo assorbito ritmo e melodia. Così prima di un saggio la mia insegnante di ballo mi fece affacciare alla finestra, essendo estate, ed io intonai “O sole mio” facendola con voce da tenore invece che soprana”. Da allora nacque una nuova passione e tanto allenamento casalingo con il karaoke: “Avevo una voce che nel gergo canoro viene detta “nera”, una voce più spinta e potente, tipica delle persone di colore. – spiega l’artista di Genzano - E’ bella ma a volte può non essere utile”. Michela e la sua passione crebbero insieme fino ad arrivare alle porte del Conservatorio, che è a numero chiuso.
 
Michela Abbatini Vetrina per un DiscoPer accedere ad uno dei tredici posti disponibili bisogna superare una singola prova di canto, che si tiene in un auditorium davanti alla Commissione. Michela ci è riuscita ed ora è al secondo anno e, mentre continua gli studi di canto, si dedica al lavoro. Anche le sue attività lavorative non si allontanano dalla musica: “Sono quasi quattro anni che lavoro come speaker per RadioMania di Velletri – prosegue la sua storia Michela –conducendo una trasmissione chiamata “link generation”, va in onda di pomeriggio e collabora con una chat del territorio veliterno”. Ma non c’è solo la radio, qualcuno l’avrà sicuramente vista “aggirarsi” per le vie dei Castelli nella veste di “Mamma Natale”… si arriva così ad un passato più recente ed al Gran Premio della canzone italiana, “Vetrina per un disco”. Tale evento si è svolto a Roma, Sabato 10/01/2009, presso il nuovo Cineteatro 33; hanno partecipato numerosi artisti provenienti da varie regioni italiane e sono intervenuti: il consigliere del IV Muncipio di Roma Alessandro Credente; il consigliere del municipio di Guidonia (RM); l’On. Mario Baccini, congratulandosi per l’organizzazione e per le voci che hanno ascoltato. La giuria preposta e presieduta dai Maestri: Alessandro Aceti, Fabrizio Busciolano, Antonio Gumina, Stefanto Tilli, Presidente Roberto Russo, ha così votato:


1° classificato: Monica Scarpelli (Nika), Cosenza, con “Non Arrenderti mai” - “Amarti si”

2° classificato: Michela Abbatini (Michela), Genoano di Roma, con “Lui e niente più” - “Come una turandot”

3° classificato: Alessandra Civale, Vietri sul mare (SA), con “Riflessione… ma è così” – “Dimmi che non vuoi morire”


Michela Abbatini Vetrina per un FestivalE’ stata una bellissima esperienza al di là del risultato,  – spiega Michela – avevo partecipato ad altri concorsi e questo è quello che mi è sembrato il più trasparente e corretto.  Comunque è cominciato tutto per caso. Stavo leggendo delle mail sui concorsi canori e ne ho trovata una particolarmente interessante. Così provai a chiamare ma trovai la segreteria telefonica. Nel messaggio lasciai il mio cellulare e poco dopo fui richiamata da Giancarlo Giuseppetti, presidente dell’Associazione Romana Artisti Associati ed organizzatore del G.P. della canzone italiana “Vetrina per un disco”. Fissammo un appuntamento dove ho cantato due canzoni tra cui “Amor mio” di Mina. Fu l’inizio, per me inaspettato, della collaborazione con l’A.R.A.A. ( Associazione Italiana Artisti Associati ) di cui Giuseppetti è fondatore e presidente. Attualmente stiamo lavorando su di una canzone che Giancarlo scrisse per Mina”. Il presidente dell’A.R.A.A. fece ascoltare la voce di Michela ad un dirigente della RAI che la definì “notevole”. Arriva la data del festival e Abbatini si presenta con due canzoni, una inedita, scritta da Giuseppetti, intitolata “Lui e niente più” e una edita, di Irene Fargo, “Come una turandot” che si qualificò seconda al Sanremo Giovani del 1991.
 
Michela Abbatini - Vetrina per un discoDopo l’esibizione il verdetto: Michela Abbatini si aggiudica il secondo posto su un podio tutto femminile del festival “Vetrina per un disco”. “Sono molto contenta, senza falsa modestia, puntavo e speravo di arrivare tra le prime tre, – racconta emozionata la ragazza – a me è piaciuta moltissimo la terza classificata. Il mio successo non è tutto merito mio, lo devo alla mia famiglia, al mio ragazzo e a Giuseppetti”. Adesso è intenta a promuovere il suo cd che contiene sette canzoni e verrà prodotto dall’A.R.A.A., l’album s’intitolerà “Amami così”. “ Adoro cantare in inglese e spagnolo ma l’album è in italiano, la canzone dell’album a cui sono più legata è “riflesso” cantata da Siria e colonna sonora del film Disney Mulan. Ora oltre a promuovere il cd devo impegnarmi a finire il Conservatorio, provare a diventare una cantante e mi piacerebbe un giorno insegnare musica”. E questa è la fine di questo capitolo e l’inizio di un altro che ci auguriamo corrisponda ai sogni di Michela. In bocca al lupo.
 

Michela Abbatini - Le Canzoni:


1) Adagio >>  

{wma}Adagio{/wma}

2) Come una Turandot >>  

{wma}Come una Turandot{/wma}

3) Giorni così >>  

{wma}Giorni cosi{/wma}

4) La donna di Ibsen >>  

{wma}La donna di Ibsen{/wma}

5) Lui e niente più >>  

{wma}Lui e niente piu{/wma}

6) New York New York >>  

{wma}New York New York{/wma}

7) Riflesso >>  

{wma}Riflesso{/wma}

8) Stasera che fai >>  

{wma}Stasera che fai{/wma}

 
 

Alessandro Ceccarelli


Letto 3147 volte Ultima modifica il Giovedì, 11 Ottobre 2012 10:59

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