La mostra mercato FiorArte, incentrata sull’esposizione e la vendita di piante, fiori e artigianato artistico, ha garantito la partecipazione di Associazioni e Cooperative territoriali desiderose di offrire e proporre le proprie attività, mentre la consumazione di prodotti biologici e a chilometri zero ha evidenziato l’inclinazione solidale della mostra, volta a valorizzare e promuovere le iniziative eco-sostenibili. La mostra mercato ha, infatti, incentivato la vendita di oggettistica artigianale, dalla bigiotteria ai manufatti da esposizione, esclusivamente realizzata sul territorio dei Castelli Romani. Accanto alle specialità gastronomiche e alle esposizioni floreali sono stati allestiti numerosi stand informativi inerenti il riciclaggio e le forme di energia alternativa. La Società Cooperativa Reseda, dal 1999 impegnata nell’ambito energetico ecologico e rinnovabile, ha offerto la propria competenza decennale nella difesa dell’ambiente e l’integrazione di lavoratori diversamente abili, esponendo l’avanguardia tecnologica degli impianti solari e l’interesse per la ricerca e la formazione tecnico scientifica. Ad evidenziare ulteriormente l’impronta solidale della fiera, la rassegna dei dipinti realizzati dai pazienti del Centro di Riabilitazione San Giovanni di Dio di Genzano, che tramite la professionalità di educatori esperti, danno meravigliosamente sfogo alla propria vena artistica. La mostra ha previsto inoltre l’esposizione dei quadri patchwork dell’artista austriaca Janis D. Klien, da anni attiva nei Castelli Romani che, sfruttando l’esperienza da micro saldatrice e la collaborazione con noti stilisti, ha realizzato opere sorprendenti combinando, in un vortice di colori accesi e linee sinuose, la lavorazione dei materiali più inconsueti.
La mostra mercato FiorArte, che già lo scorso inverno aveva entusiasmato l’esigente pubblico, ha avuto luogo nella Casa per Ferie Piamarta situata nel cuore dei Castelli Romani, all’interno di un esteso giardino. L’ampia struttura, oltre a garantire la completa immersione in un vasto spazio aperto, ha offerto ai numerosi visitatori la propria rinomata cucina, permettendo al folto pubblico di pranzare all’interno dell’edificio. I Castelli Romani hanno quindi ospitato, ancora una volta, un evento tanto imperdibile quanto entusiasmante, in grado di conciliare con armonia l’intrattenimento di una fiera estrosa all’adempimento di una giusta causa solidale.